No!Design #68: Un litro di luce

    Da un idea degli studenti del MIT, Isang Litrong Liwanag (A Liter of Light) è stato applicato 643 volte a Sitio Maligaya nelle Filippine

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    17 thoughts on “No!Design #68: Un litro di luce

    1. posso fare lo jojo?
      ok, anch’io mi sono entusiasmato appena ho visto il progetto, solo che ero caduto nel tranello che si trattasse di luce artificiale (ok, sono così scemo da aver pensato che mischiando acqua e candeggina si arrivasse a una soluzione fosforescente o cose così) poi ho capito che si tratta di una sorta di diffusore di luce che serve a far arrivare la luce del sole all’interno di ambienti sprovvisti di aperture e finestre.
      Ok, va benissimo così, è un’idea buona e semplice, il nome mi ha semplicemente fuorviato.

      1. cos’è vuoi la gara a jojetà?
        quello che intendevo, ovviamente lo sto capendo solo adesso anch’io, è che il problema sta a monte, cioè che qui si parla di ambienti domestici completamente privi di aperture tali da far entrare la luce naturale… cioè il problema era risolvibile realizzando una finestra, lo so che fa più fico mettere sul tetto una bottiglia, ma ciò non toglie che queste persone continuino a vivere in condizioni gravissime.
        La bottiglia è un primo passo, non vorrei che si dimenticassero gli altri 100 necessari a rendere la vita veramente migliore.

        1. beh, diciamo che hanno cominciato a fare luce sul problema…forse le finestre non sono così facili da fare, può essere che siano edifici tutti attaccati uno all’altro, con zone cieche. mi chiedo a questo punto per il ricambio d’aria cosa inventeranno. aspirazione con le cannucce? scusate l’ironia su una situazione di disagio…però vediamone i lati positivi. se possibile.

            1. ah e te ne fai pure un vanto…! non credere di averla vinta facile con me sai. chiedi al tuo amico alvar…

    2. appiccicate come sono, le abitazioni, con la finestra ci fai entrare dell’aria ma di luce mica poi tanta

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