Dedicato ai nostri misteriosi amici di Extreme Interiors.
Come spesso succede con le vecchie fotografie amatoriali e le vecchie riviste, i dettagli casuali spesso finiscono per attirare l’occhio.
Dressing For Pleasure contiene una bella selezione di opulenti salotti, probabilmente di periferia. La predilezione degli anni ’70 per le tende arancioni e marroni continua a impressionare; i gusti sul latex sono cambiati poco nel corso degli anni. Molte delle donne si appoggiano su automobili appena lucidate.
L’esibizionismo è contenuto – di abiti, corpi, macchine, case e stili di vita. Il PVC e il feticismo per il cuoio sono, dopo tutto, un’abitudine costosa, e qui si svolge in un paesaggio borghese suburbano. Si nota, dalle macchine e dai beni di consumo fino allo stile spaziale di alcuni degli abiti, una specie di ottimismo e di fede nel progresso. Tornando al nome della rivista, AtomAge, c’è la sensazione che l’era moderna porterà a redimere socialmente il feticismo e lo collocherà al suo giusto posto all’interno del paesaggio consumistico. Così la Austin Allegro e la tutina aderente della moglie potranno essere esibiti insieme, com’è giusto.
Non proprio. Quando il disgelo è arrivato veramente, negli anni ’80, è avvenuto attraverso la scena dei club e delle riviste come Skin Two. In periferia, le tende sono rimaste chiuse.
William Wiles, Dressing for Pleasure, Iconeye
image © FUEL Publishing
il mio primo pensiero è quanto si deve sudare dentro tutta quella plastica… chissà se la geox ha mai pensato a lanciarsi nel settore.
potremmo farlo noi: Latox il PVC che respira!
mmazza!
pensa che da noi, nel trentino l’italia ecc, in questi giorni divampa la polemica per la nuova immagine commerciale dell’agenzia di promozione turistica.
potete vedere l’immagine incriminata,
eccessivamente lasciva secondo molti.
http://www.ladige.it/news/2008_lay_notizia_01.php?id_cat=39&id_news=85647
e questa volta il link è contenuto, dai.
ne approfitto per un salutino agli amici extreme, chissà che non ne traggano ispirazione. e poi sono esperti di maschere in latex, VERO?? ;-)
lasciva?!?!? è proprio vero che per errore siete in italia, qui si parla di bunga bunga e marchette e voi vi preoccupate di una ragazza in canottiera?
Li ho trovati!… Stavo giusto pensando di rifare il salotto!
http://www.loveaffaire.biz/extreme-interiors.html
vero!! e c’è pure un’area per i senzatetto!
…a buon intenditore poche parole…-_-
l’area per i senzatetto “loft” però non mi piace, io scelgo l’opzione “Space” :”fredde superfici metalliche, luci fluorescenti intermittenti, specchi… vi introdurranno a contatti extraterrestri del quinto tipo”
auuuuuuuuu
grazie demi per il link
Beh… anche la cripta Gotica ha il suo perché… almeno finché non si hanno i reumatismi… eheheheh…
secondo me, una volta imbragata per bene come un roastbeef ti passa anche la scoliosi.
Ehi, l’idea è mia, Hospital: fredde superfici igienicamente sterili, lettini metallici e lenzuola di cartavetra, preparati anche tu alla visita del primario e delle sue sexy infermiere!
mi ricorda la white clinic…
vabbè, facciamo a metà
(+ 10 vasetti di marmellata ai lamponi)
il loft però è molto di tendenza… un greige armani, una caldaia come un objet trouvè, un buon lighting design… Si potrebbe anche pubblicare su Interni.
vuoi dire che gran parte dell’interior design attuale potrebbe essere il set di sofisticati bunga bunga?
ipotesi interessante anche perchè seguirebbe il pensiero di William Wiles secondo cui il fetish sia ormai sdoganato a tutti gli effetti
Anche l’arte povera ha i suoi lati extreme a dire dalla cripta gotica… Chissà che anche da Katia arredamenti non ci siano proposte sul tema? “Siura Maria! Grazie di esistere!!!”… e giù due belle frustate :-)
e per tutti quelli che acquistano una cucina completa in regalo lo strizzapalle e il collare col guinzaglio
FSHH
scusate se vi tedio con gli articoli dell’ adige, ma oggi è in tema, per smentire che siamo bacchettoni; tra l’altro noi siamo subentrati nell’ex ufficio del proprietario dell’azienda delle mutande…chissà che cercando bene non si trovi qualche avanzo di magazzino…:
Nel capannone ad Arco sono stati sequestrati innumerevoli prodotti, tra cui indumenti sexy commestibili. Per chi non frequenta abitualmente sexy shop o siti erotici i prodotti sono forse poco noti.Si tratta di mutande, soprattutto tanga, da uomo e da donna, che possono essere mangiate. In pratica a un filo sono attaccate innumerevoli caramelline colorate. Se sui bancali dei supermercati si trovano normalmente i braccialetti per bambine con i confetti a forma di Hello Kitty, in questo caso il prodotto è destinato a un pubblico decisamente più cresciuto.”
Architetti in mutande… Che per noi a Milano non è molto distante dal vero…
mutande sì, ma commestibili, mi raccomando
mutaaaaande, che cosa perversa e trasgressiva… in trentino siete proprio porcelloni ;–P
Ci stai dicendo che se compriamo i braccialetti di hello kitty li possiamo riusare per preparare dei tanga very trasgrescion?
Io pensavo, invece, che le mutande commestibii fossero fatte di zucchero filato…
in un certo senso no-design
chissà se comunque extreme interiors risente della crisi? O se è un mercato che tira sempre? :-)
Non credo che conosca crisi… con i tempi che corrono, secondo me tra poco li sentiremo al telegiornale… dopo il vulcano di villa certosa, vuoi che non ci stia la cripta di villa macherio!
Ma faranno i preventivi gratuiti come da Aiazzone? Perché un pensierino a dare un nuovo look alla taverna ce lo farei…
magari c’è anche un collaudo da parte di un loro architetto! con formula carcati! soddisfatti! o ricarcati!!
sempre meglio dei soliti controsoffitti in cartongesso con faretti e nicchie portasoprammobili con foto da fidanzati, sposati, comunione bimba, viaggio in Polinesia, nonna…
anche questo è feticismo, di diverso tipo, ma sempre feticismo.
e vogliamo parlare della foto virata seppia del giorno del matrimonio? Ne ho vista una con gli sposi in vestiti fine ‘800…. hanno divorziato dopo sei mesi!!! Forse si fossero dati qualche frustata in più invece di posare come due salme..
ma gliele avrei date volentieri io le frustate, a loro e al fotografo!
in fondo un ambiente diverso sarebbe anche autoironico… Uno magari è direttore di banca tipo Rag. Filini e fa una fungata con gli amici al lume di torcia in una taverna tra catene, gogne, croci…
Il ghiribizzo, comunque, me lo tolgo… provo a chiamare e chiedere un prezzo di riferimento per 60 mq versione loft… compreso di accessori… fruirà degli sgravi 36%?
Allora…tutto molto professionale… il 36% è scaricabile se la pratica ricade in manutenzione straordinaria… Il prezzo orientativo per la versione loft per 60 mq (salvo sopralluogo di verifica… lo fanno davvero con gli architetti!) è di 250/300 Euro/mq comprensivo di accessori…
strizzapalle????
frustini????
mutandine edibili????
fate i bravi altrimenti vi do un computo per casa.
meglio una bella sculacciata
SPANK!
;–)
mitico!
ragazziiiii, è ora della merendaaaaaaaaaaaaa
http://www.flickr.com/photos/87299615@N00/360516983/
ma farà venire le carie?
si, infatti per questo è vietata ai minori.
ma scusa, basta lavarsi i denti dopo… e poi quello che rimane lo usi come filo interdentale
….. i peli?
scusate ma era ghiotta.
che xverso! il filo che tiene insieme le caramelline…
pensare che proprio oggi ho visto un articolo di quando questo blog era citato sullo specchio della stampa…
andrò a controllare su playboy.
o tempora, o mores…
Cicerone, Catilinaria, I
cara ele, aggiornati:
o tempora, o (lele) mora
18000€ per 60 mq, non è come il 60mq dell’ikea ma magari si può proporre un pagamento in natura…
in effetti, mi hanno parlato anche delle “nostre decoratrici”…
certo che esercitiamo la professione più bella del mondo… e a ben pensarci, forse anche la più vecchia…
bunga bunga oh oh
bunga bunga eh eh
bunga bunga oh oh
rem, prendi le iscrizioni che a giudicare dall’interesse l’in-seminario parte.
io ho già ordinato le candy underwear….
sì ma io voglio fare il “master”