Buon anniversario

Qualche giorno fa Salvatore ci chiedeva notizie dello stato del monumento progettato da Toyo Ito.
Questo è lo stato in cui versa dopo la rottura, avvenuta  il 16 febbraio 2009, e le lunghissime indagini nate dal contenzioso tra il Comune, committente dell’opera, e la ditta produttrice, Clax.

Ieri è stato l’anniversario della rottura del Huge Wine Glass. Sono passati tre anni e ancora non si sa che fine farà.


14 thoughts on “Buon anniversario

  1. Tra l’altro, scopro solo oggi, grazie a questo articolo de Il Tempo che la perizia attribuisce la causa della rottura all’inadeguato processo di costruzione.
    Da quelloche leggo l’azienda Clax si era impegnata a ricostruire ex-novo l’opera nel caso in cui le fosse stata addebitata la responsabilità della rottura.
    Immagino che dovremo aspettare un altro paio d’anni prima che qualcosa avvenga.

  2. AST,
    è un monumento della politica ‘grandi eventi’ con tocco internazionale che fa da contraltare alla politica dei padri di famiglia italiani – vedi qui – le palle dissuasori, le panche di marmo messe a casaccio e le palme icona delle località ‘balneari’.
    Nessuna idea di urbanità ovvero lo stare bene insieme negli spazi comuni – ideati con la testa e non con il massimo ribasso – delle città.

    Saluti,
    Salvatore D’Agostino

    1. caro salvatore,
      la storia della piazza, chiamata dai pescaresi “salotto” non so per quale motivo, è lunga è travagliata. Parte da lontano e arriva a un pessimo progetto presentato ultimamente dal comune e rapidamente accantonato.
      Forse è il caso di andare tutti a Spalato.

    1. il lungomare di Spalato è molto bello, non ci sono mai stato ma dalle immagini che vedo la città merita una visita.
      Ma chi cavolo è il figuro che nel video gira in mutande e occhiali da sole per la città, con musica romantica di sottofondo, e poi si siede a un tavolo di bionde turiste?
      Non sarai tu HBP?

      1. Il lungomare di Spalato è una magnifica fusione di nuovo e antico, anche se non conosco come fosse prima di trasformarsi in ciò che vedi: l’ho visitata quest’estate e mi ha suscitato molte domande.

        Il figuro in video non sono io ma suscita molta invidia: non solo per le turiste bionde, ma anche perché temo che si sia inventato un mestiere: il turista videoamatore in ciabatte. Praticamente, il mio lavoro dei sogni ;)

        1. praticamente il lavoro ideale di tutti, dai, cosa ti vieta di farlo pure tu per le vie di Torino?
          Liberiamoci dei vestiti e dei freni inibitori, impariamo a camminare come fa lui, alla american gigolo, e andiamo alla conquista del mondo!

  3. non si potrebbero togliere le transenne, riattivare l’illuminazione e trasformarlo in un monumento all’inadeguatezza (del costruttore, dell’amministrazione, dell’archistar, di pinco pallino) lasciandolo esattamente così com’è?

    al limite togliamo un po’ di ruggine e coloriamo la struttura in acciaio ma non vorrei snaturare l’opera

    1. tutto quello che dici è interessante, coraggioso, economico, intelligente: in poche parole poco confacente alla amministrazione comunale attuale.

        1. Ah ah!
          Non so … ha un non so che di esoterico …
          Credo che Duchamp si sarebbe commosso: una fontana progettata da un architetto (che dovrebbe fare cose solide e durature,no?), rottasi due mesi dopo l’inaugurazione (da sola, quasi a significare un suicidio premeditato dell’opera: si sentiva sola? Brutta?) e quindi imbustata e transennata (roba che nemmeno Christo … o forse è proprio un loro intervento?) in una città (Pescara) che già di suo sembra bombardata e devastata in certi quartieri.
          Bellissimo

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