Mi è sempre piaciuto il modo in cui il suono risuona nella tromba delle scale (se si chiama “tromba” dovrà pur suonare) e mi piace anche quel senso di vertigine che ti coglie guardando in su o in giù, quel senso di attrazione gravitazionale che ti dà il suono dell’altezza.
Questo progetto di Ann Hamilton esplora proprio queste sensazioni e le estremizza fino a far diventare l’architettura uno strumento vero e proprio.
tutto bellissimo,
anche l’affastellamento di agganci alla ringhiera
vorrei suonare la ringhiera correndo lungo le scale
scendendo
la cosa bellissima è che se due scendessero/salissero contemporaneamente non si incontrerebbero perché ci sono due rampe come nel pozzo di san patrizio a orvieto