Si può sempre optare per una donazione alla biblioteca o tentare l’avvio di un sistema di bookcrossing (qua a Crema NON funziona); comunque nel caso che il libro sia proprio brutto (da leggere ma magari anche da vedere, di copertine pessime ce n’è a bizzeffe) si può tentare la strada del riciclo, in questo caso l’accortezza è quella di utilizzare lampadine a ridotto riscaldamento.
[via inhabitat]
Oh, beautiful mind!
serve anche una macchina-distruggi-documenti…
scusa ma il modo più bio che mi viene in mente per riciclare una schifezza di libro è quella di farlo diventare materiale per il camino, così ti riscaldi pure e compi un gesto catartico
vero, però è una soddisfazione effimera, nuna vampata e fine
come un testo può essere illuminante…
testo illuminante, geniale!
un dubbio:
in questo caso non si tratta di no design?