le preparo un rendering

    Invece che consumar i neuroni nell’intento di carpire l’esatta intersezione di due NURBS dentro uno schermo bidimensionale (solo Tony Stark può permettersi un modellatore tridimensionale), forse è più saggio, e sicuramente meno dispendioso, sottrarre abilmente i mattoncini a figli o nipotame vario per baloccarsi industriarsi a crear i modelli dei propri progetti da proporre ai sempre insoddisfatti committenti.
    [courtesy of Laughing Squid]


    29 thoughts on “le preparo un rendering

    1. Brilliant!
      W il lego. Abbasso il Forex.

      Anche se non sapevo dell’esistenza degli alberi e dell’erba by Lego.

      1. L’erba è fatta dai fiori senza le parti che costituiscono i petali. Insieme agli alberi esiste da svariati anni ormai!
        Te lo dice un ingegnere-architetto che ha portato a diversi esami modelli fatti con i lego…

    2. comunque, il post, -ironico ma è meglio spiegarlo- nasce in polemica a quella volta che mi son pippato -motu proprio- un corso serale di modellazione tridimensionale e fotoinserimento all’accademia di belle arti per poi sentirmi dire: “Ma sai, i rendering, non spiegano bene; meglio un bel modello fatto con la plastilina.”

      1. vai ai corsi serali di modellazione tridimensionale, partecipi ai bar camp più geek della terra… ti mancano solo un club di scambisti di nurbs e un workshop di decupage per extreme interiors :-)

      2. ma quello lo dicono i prof dell’università perché LORO NON LI SANNO FARE!

        Scusate, ma MIES non faceva i fotomontaggi e i collage con le foto dei modelli e quelle reali?

        Sarebbe comunque meglio lasciare i render ai grafici e pensare davvero all’architettura…

    3. vedi come ci si riduce, per tirare a campare; che poi ce ne fosse una davvero redditizia, di quelle cose lì :)

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

    Ricevi un avviso se ci sono nuovi commenti. Oppure iscriviti senza commentare.