Un breve articolo di Jon Calame affronta il tema dei nuovi ghetti in Italia.
In The Roma of Rome: Heirs to the Ghetto System (The Designer Observer) scrive:
Oggi in Italia, i politici sono diventati i principali architetti di un sistema di “stoccaggio” umanitario a basso costo progettato per contenere la minoranza dei Rom.
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È illuminante considerare queste enclave alla pari di storici ghetti, colonie penali e campi di internamento. Ovviamente, le autorità municipali di Roma rifiuterebbero questi paragoni. Dal loro punto di vista le enclave autorizzate sono generose e progressiste, un gesto umanitario che permette un modo di vivere superiore allo squallore dei campi non autorizzati e preferibile al non avere per niente un’abitazione, il che è quello che alcuni romani pensano che i Rom meritino. Ma le foto delle condizioni materiali di vita raccontano una storia diversa. Cinquecento anni dopo il ghetto ebreo di Venezia, il sistema delle enclave etniche in Europa ha un nuovo erede. Istituzionalizzando all’interno della struttura sociale e democratica un doppio standard permanente, le autorità italiane hanno gettato un guanto di sfida che deve essere accolto dall’Unione Europea in difesa di un’adeguata abitazione per tutti.
purtroppo è vero in tutte le città!!!