Italianità del progetto

    Il museo MAXXI di Zaha Hadid ha vinto il “prestigioso” premio inglese Stirling Prize 2010.

    Durante la cerimonia di premiazione, l’architetto ha affermato:

    È un grande onore per me ricevere questo premio in parte perché porta il nome di Jim Stirling che era una grande architetto. (…)

    È un peccato che il nostro cliente non sia potuto essere qui perché ha perso il passaporto, in un certo senso è la conferma dell’italianità di questo progetto.

    (“It’s a great honour for me to receive this award partly because it is the name of Jim Stirling who was a great architect,” said Hadid who thanked her architectural partner Patrik Schumacher and the project architect Gianluca Racana.

    “It’s a shame that our client could not be here because he lost his passport, in a way its a confirmation of the Italianess of this project,” said Hadid. “I want to thank the RIBA and the jury. It’s really very exciting for me to receive a British prize for a change.”)

    via www.bdonline.co.uk

    Ma chi sarà questo campione di efficienza che si è perso il passaporto?

    Update: leggo sulla “prestigiosa” testata del tg1 il seguente trafiletto:

    ZAHA HADID, L’ARCHITETTO DEL MAXXI. “Sono felice ed emozionata – ha commentato Zaha Hadid – e ringrazio tutti coloro che hanno collaborato a questo progetto, in particolare il Ministero dei Beni Culturali e Pio Baldi che hanno rappresentato l’italianità di questa impresa”. Il progetto dell’edificio firmato Zaha Hadid Architects dedicato al nuovo polo nazionale espositivo per l’arte e l’architettura contemporanee è stato scelto tra 273 candidati provenienti da tutto il mondo.

    via TG1

    Certo che l’italianità del TG1 non è esattamente quella riportata dal Bdonline, certamente avranno “contestualizzato” il concetto…


    4.390 thoughts on “Italianità del progetto

      1. la notizia dell’ansa è precedente di un giorno, quindi, immagino che il tg1 (ma non è l’unico, basta controllare le maggiori testate) abbia, come sempre, copiato-incollato.
        Che il tg1 “aggiusti” le notizie per far piacere a chi comanda non è una novità, che la cosa parta dall’ansa, un po’ meno.
        E se questo è l’andazzo, cosa succede con le notizie veramente importanti?

    1. su The Architect’s Journal c’è anche il nome e cognome del passaporto mancante:
      “A delighted Hadid said ‘it was a great honour’ to receive the award ‘in particular because it [was] in Jim Stirling’s name who was a very great architect and who taught us how to deal with complexity’.

      She added: ‘It was a shame that our client Pio Baldi could not be here because he lost his passport. In a way it is a confirmation of the Italianness of this project.’

    2. ma forse, in quanto direttore del MAXXI, deve sottostare a tutta una procedura diplomatica che manco il papa.
      O forse aveva una colite da pajata scaduta, si vergognava a dirlo e ha detto che il cane della nipotina aveva preso il “passaporto diplomatico per il direttore del MAxxi” e lo aveva seppellito in giardino e ora dovevano chiamare il ris di parma per far setacciare tutto il giardino con uno speciale passport-detector ma che, quindi, non faceva in tempo ad arrivare, comunque grazie del pensiero ci vediamo al prossimo museo ma senza lo scheletrone davanti che porta male kisses pio

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