In modo indolore sotto il profilo economico

    L’accordo quadro è finalizzato alla realizzazione di uno studio prospettico di esplorazione progettuale, a supporto del Comune di Pescara, nell’ambito della pianificazione urbanistica delle aree portuali-fluviali e delle aree a ovest del rilevato ferroviario. Due aree per le quali l’amministrazione sta già redigendo gli Studi di fattibilità per arrivare ai piani attuativi. Attraverso l’accordo di oggi, il centro di ricerca Scut si impegna a contribuire alla redazione di indirizzi progettuali per queste aree di intervento. In particolare lo Scut dovrà predisporre, entro 15 giorni a partire da oggi, un programma operativo sintetico delle iniziative e delle attività che si intendono realizzare dove saranno indicati anche i percorsi istituzionali e partecipativi, nonché il cronoprogramma delle attività da intraprendere. Dovrà essere predisposta una prima bozza dello studio in oggetto e, dopo l’eventuale richiesta di revisione da parte del Comune, dovrà elaborare la versione definitiva. Infine dovrà curare la presentazione dello studio.

    Il gruppo di lavoro e le professionalità di cui si avvarrà lo Scut verranno selezionati dal professor Clementi. L’incarico avrà una durata di 12 mesi rinnovabili e per lo svolgimento delle attività previste il Comune si impegna a corrispondere al Centro di ricerca il contributo di 10mila euro come copertura delle spese di ricerca, contributo che verseremo alla conclusione delle attività. “Oggi offriamo l’occasione concreta”, esordisce entusiasta il sindaco Mascia, “per dare forma e sostanza alle energie più giovani e innovative del nostro mondo accademico, quei ragazzi che hanno idee e proposte, ma spesso non sanno come convogliarle verso la pubblica amministrazione”.

    “Esprimo grande compiacimento per iniziative del genere che coinvolgono l’Università e uno dei suoi ‘pezzi’ forti sul territorio, ossia la Facoltà di Architettura”, ha detto il rettore Cuccurullo, “perché nel settore urbanistico la competenza è importante, ma è ancora più importante la credibilità e il senso etico. Oggi viviamo momenti in cui non è facile trovare risorse e ritengo che sia importante che la Scut abbia partecipato a tale iniziativa, in modo indolore sotto il profilo economico, ma con un obiettivo importante per l’Università, ossia il ‘fare ricerca’ che è la vita stessa dell’Ateneo”.

    Daniele Galli, Pescara, gli architetti della D’Annunzio progettano la nuova urbanistica, Martedì 17 Gennaio 2012 su cityrumors.it

    via Archiwatch

    E io  continuo a chiedermi: ma che cosa intende il rettore quando parla di “indolore sotto il profilo economico”?


    12 thoughts on “In modo indolore sotto il profilo economico

    1. indolore perchè l’incarico penetra lentamente, piano piano, all’interno del gruppo di lavoro per dare forma e sostanza alle energie più giovani e innovative del nostro mondo accademico che finalmente poi sprizzeranno energia.

      1. Detto così sembra la sinossi di un film porno sado-maso.
        Dici che, tolti i costumi di scena, praticamente non c’è differenza con una ricerca universitaria?

      1. ok, mi sembra tutto condivisibile e anche “indoloroso”, solo che più che una tragedia greca con tanto di Crono e Zeus mi sembra la solita commedia di Totò e Peppino.

    2. certo che 10mila euro totali per dodici mesi di lavoro di un gruppo di ricercatori (così mi pare di leggere) è indolore per chi paga, ma è dare spicci a chi ci mette cultura e capacità di ricerca.
      Correggetemi se sbaglio.

      1. A fare due conti si resta basiti (anche perché l’università comunque per queste operazioni una parte se la tiene, credo). Dovremmo aspettare di conoscere meglio i dettagli del lavoro per capire effettivamente di cosa si tratta. Al momento mi sembra un impegno abbastanza fumoso.
        In generale mi sembra un’operazione di facciata da parte dell’amministrazione per ripulire un’immagine non brillantissima dopo la caduta di stile della faccenda dei consulenti e dei progetti per via Firenze, piazza Salotto, il mercato di via C. Battisti, il lungomare nord…

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