Ci sono queste foto incredibili fatte nel 1963 per Harper’s Bazar dal fotografo Melvin Sokolsky.
Ricordano disegni dei metabolisti o progetti di architetti radicali e sono incredibilemente poetiche e sottilmente spiazzanti.
Sul sito di Sokolsky c’è tutta la serie di foto ma le ultime spiegano il trucco usato per sospendere le modelle incapsulate, altro che photoshop.
bellissime
Stupende.
Voi pensate per un secondo a cosa SOKOLSKY avrebbe potuto creare se avesse avuto un iPhone con gli effetti speciali.
[tentativi di FLAME con gli iPhonnisti]
:D traquillo è puro divertimento, niente di serio con l’iphone e il finto crossprocess ;)