Preferisco respirare l’aria contaminata della città in cui vivo

    Mi pare che, senza essere indispensabile, una cultura scientifica e/o tecnica sia oggi utile per chi intenda scrivere. In questo senso: chi non la possiede è un solitario. Può essere un ottimo scrittore, può essere un autore di capolavori, ma rimane un solitario. È poco pensabile, oggi, una figura… come Proust per intenderci, che si autosequestra, che si mura. Si può fare. Si può fare: io però preferisco non farlo. Preferisco respirare l’aria contaminata della città in cui vivo. Naturalmente se potessi scegliere un’aria più pulita, in città, lo farei, ma… le fabbriche, le industrie sono quello che sono.

    Primo Levi. Conversazione con Enrico Lombardi in Doppiozero
    [Dalla serie radiofonica Il frangitempo, Radio della Svizzera Italiana, rete 2.Registrato in diretta il 3 giugno 1985. Si ringrazia la Radio della Svizzera Italiana.]


    3 thoughts on “Preferisco respirare l’aria contaminata della città in cui vivo

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