ATTENZIONE: contiene immagini che potrebbero turbare vegetariani, animalisti ed emuli di karim rashid.
Riceviamo e divulghiamo queste perle di No!Design pre-pasquali: sono oggetti brutali e polifunzionali, soprattutto la rete: di giorno arrostisci e la notte ci dormi sopra (o il contrario, fate voi).
Ciao ArchitettiSenzaTetto, dato che si avvicinano le belle giornate, vi invio delle immagini di alcuni oggetti di NO-NO-design utilissimi per le scampagnate … e le grigliate!!
A presto
Fabio C.A.Sa. – Costruire Abitare Sano
Brrr. La rete è capovolta per implementare altri attrezzi supportati dalle gambe, tipo spiedo a manovella? Buona Pasqua.
la tua idea mi sembra un’ottima implementazione dell’oggetto, sono sicuro che verrà adottata dagli inventori
minimale…estremo…brutalista…MI PIACE!!:)
lo immaginavo…
scusate ma il salone del mobile si sta avvicinando e da qualche giorno metto gli occhiali rosa di karim….abbasso gli occhi e volto lo sguardo.
no all’agnello sul mio desco.
per me un’insalata.
grazie :-)
un’insalata di mazzate…
non per fare lo schizzinoso ma queste foto ribaltano la teoria darwinista….
senza offesa.
sei sicuro? perché mi sembra che la confermi…
mah…
c’è un che di primitivo che mi inquieta.
riaffiora sfacciatamente la bestialità dell’animo umano.
è solo il mio punto di vista.
caro alvar, non c’è niente di “bestiale” nel cuocere della carne alla brace, nelle foto è solo evidente il percorso alimentare: animale vivo/animale morto/animale smembrato e macellato/ animale cotto sui carboni/animale mangiato.
Nella asettica fettina incellofanata del supermercato tutti questi passaggi (e ben peggiori se si considera anche le condizioni di allevamento) sono nascosti alla vista e alla coscienza.
per favore non incominciamolo neanche sto discorso che è trito e ritrito e non sto a raccontarti dove compro la poca carne che mangio perchè credo non interessi a nessuno.
diciamo allora che la tradizione contadina mi è estranea e non possiedo l’atavico istinto del predatore.
io quella carne non la mangerei.
peace
a me interessa dove compri la carne.
peace
ciao Rem, il nostro studio ultimamente compria un intero maiale (uno all’anno) da un contadino (nei pressi di semivicoli) che lo alleva in campagna in maniera assolutamente “bio”. Al “momento giusto”, come per magia si trasforma in costatine, salsicce ecc. Ovviamente il momento della “trasformazione” diventa l’occasione per un pranzo luculliano. Inoltre il contadino ci prepara anche prosciutti e insaccati! Fammi sapere se vuoi una quota! …spero di non aver fatto svenire nessuno!!! P.S. per le verdure ti consiglio il GAS dell’emporio primo vere.
ciao fleis…(ma un nome più semplice no?!? )
io al primo vere prendo già i detersivi bio sfusi, per le verdure mi informo, sono assolutamente pro-GAS.
Ma tutta la carne la congelate o la consumate tutta in una volta?
io mi associo ad alvar, e non è perchè son vegetariana (ebbene sì)…
non ho problemi con chi mangia carne tanto che partecipo lo stesso alle grigliate degli amici, e sostengo la scelta di un amico che caccia i cinghiali (ce ne son troppi!!), li ho pure assaggiati e apprezzati.
però queste immagini mi suscitano un ribrezzo immediato, non so che farci
eppure, per esempio, a ballarò, a Palermo, sulle bancarelle delle macellerie c’è di tutto di più, una specie di tavolo operatorio a cielo aperto, eppure nessuno sembra farci caso. forse è questione di abitudine
ah non so a Palermo non ci sono stata :) ma con le normali macellerie nessun problema…
che impressione… non so perché…
comunque geniale e vorrei tanto che questa opera di NO!design venisse geotaggata… ho questa insopprimibile necessità di sapere quale humus territoriale ha creato cotanto “barbecue ortocervicale”….
dobbiamo chiedere a Fabio dove si è tenuto questo consesso design/mangereccio. Qualcosa mi dice tra Abruzzo e provincia foggiana.
ma cos’è un barbecue ortocervicale?
… questa “indispensabile” opera di NO!design è stata ideata nell’agro di Marittima (frazione di Diso, nei pressi di Castro … basso Salento!)
non ci ho azzeccato manco per niente…